Mi chiamo Fabio, nell’ambito sportivo Wolf, sono stato un pugile, kick boxer, vivo una grande passione quella di andare in bici e nel 2008 la mia vita è cambiata… con l’ esordito della Sclerosi Multipla… diagnosticata nel 2011.

Sono qui per raccontare che nonostante Tutto,  attraverso la mia passione, l’andare in bici, riesco a fare esperienze, ad arricchirmi, a combattere la malattia. Quello che  con il tempo è diventato uno stile di vita, un modo per relazionarmi con lo spazio circostante grazie al mezzo Bici, ora è divenuto anche un prolungamento delle mie gambe. Ho spasticità alle gambe, come molti malati di SM, ma è proprio questo tipo di movimento ciclico dell’andare in bici che mi aiuta a combattere questa problematica.

Sono qui per dire che, anche con una malattia cronica, si possono affrontare delle avventure, si può continuare a sognare, ad esplorare posti nuovi, culture nuove, ma sopratutto è possibile Vedere con Occhi diversi. L’importante non è solo visitare nuovi luoghi, ma avere occhi diversi con cui osservarli.

Il mio intento è sensibilizzare chi ancora non conosce questa patologia e cercare di spiegare che per un malato cronico non esiste solo la malattia..ebbene sì anche “noi”..facciamo altre cose, abbiamo interessi, andiamo a lavorare, conduciamo di vita sociale pregna di interessi personali…spesso quando incontro persone informate sulla mia problematica, mi chiedono solo più : come stai?, le gambe?  La terapia?…. ok ok..comprendo, ma ci stà anche un  ” che farai questo weekend ? ” o  le solite cose banali e quotidiane che facciamo tutti…

Sono qui anche per far comprendere come sia importante, per chi vive questa Realtà, essere seguito da personale medico specializzato che possa lavorare sui deficit del singolo malato nel tentativo  di contrastare un peggioramento del paziente e quindi mantenergli l’autonomia  il più a lungo possibile in maniera tale che non divenga un costo per la società e possa mantenere la propria indipendenza e continuare ad essere produttivo. Altrettanto importante è potersi costantemente appoggiare a centri convenzionati e centri ospedalieri pubblici

E quindi..?   nell’estate 2013 ho fatto un viaggio da Torino a Barcellona, in quella  del 2014  ho pedalato da Torino ad Amsterdam, successivamente nel 2015, da Biarritz , ho percorso il cammino di Santiago, il cammino della Spagna del nord, attraversando Il Portogallo, sono rientrato in Spagna fino a Siviglia ed ho concluso il giro da Briançon fino a Torino.

Ora sono qui per raccontare il nuovo viaggio tra Corsica e Sardegna, almeno questa è l’idea iniziale.

Non programmo nulla, ho solo un’idea della meta, il viaggio si evolverà in maniera naturale, senza troppi pensieri, senza troppe paranoie…in qualche modo me la caverò e se ci sarà qualche problema… bé lo affronterò al momento.

La vacanza è il viaggio stesso, un viaggio attraverso i luoghi ed un viaggio all’interno di me stesso, dove poter esplorare e imparare ad ascoltarmi, pedalare per ore tra me e me mi dà modo di riflettere, di schiarirmi le idee. Il viaggio per me è una catarsi.